Chrysler History - Chrysler Corporation And International Group Daimler-Chrysler

The last major U.S. automotive group, we are dealing with, was created by Walter Percy Chrysler in order to build cars under his own brand, an ancient winged helmet. The first Chrysler was presented in 1924. Chrysler Six enjoyed an immediate success and was sold in 32,000 copies during the first year. The commercial results allowed Chrysler to grow, creating new models and expanding to the Chrysler Corporation, after having absorbed Dodge and having launched two new brands de Soto and Plymouth. Chrysler, which was the first to endow in 1934 all cars of the group with independent front suspension, was very interested in the study of aerodynamics. From accurate research was born Airflow, breakthrough vehicle for that time, moved by a 5-liter 8-cylinder engine that, perhaps due the special teardrop shape didn't achieve the hoped commercial success. In 4 years only 30,000 copies of this car were built. Town and Country relaunched Chrysler after the Second World War and immediately after the 8 cylinder V engine, was built. It was called HEMI for the hemispherical shape of the warheads and was used in many cars of the group. With the first Voyager Chrysler inaugurated MPV series, coming out of the financial crisis and in the meantime made ​​a series of front-wheel drive compact sedans, including Cirrus, released in 1994. The production, with a renewed range, then continued with a series of new models like 300 M. Chrysler has also opened up new market niches such as the retro cars like the PT Cruiser. The brand relaunch is also due to the foundation in 1998 of the great international group Daimler-Chrysler, after the merger between the American Chrysler and the German Mercedes Benz with headquarters in Stuttgart, Germany and plants all over the world, were both brands' cars were produced with significant synergies in the automotive and components sector. For example, in an Austrian factory today are built the recent Chrysler 300 C sedan and wagon and Voyager, and also Jeep branded cars, part of the Chrysler group from 1987. The winged helmet brand is ready to face new challenges. --------------------------------------- L'ultimo grande gruppo automobilistico statunitense, di cui trattiamo, è nato dalla volontà di Walter Percy Chrysler, di costruire automobili con il proprio marchio, un antico elmo alato. la prima chrysler fu presentata nel 1924. La Six, questo il suo nome, riscosse subito un buon successo e fu venduta nel primo anno in 32.000 esemplari. I riscontri commerciali consentirono a Chrysler di crescere, realizzando nuovi modelli e arrivando alla creazione della Chrysler Corporation, dopo aver assorbito la dodge e aver dato vita a due nuovi marchi la de Soto e la Plymoutyh. La Chrysler, che per prima dotò nel 1934 tutte le auto del gruppo di sospensioni anteriori indipendenti, si interessò molto allo studio dell'aerodinamica. Da accurate ricerche nacque la Airflow, vettura rivoluzionaria per l'epoca, mossa da un motore 8 cilindri di 5 litri che, forse per la particolare forma a goccia, non riscosse il consenso commerciale sperato. In quattro anni furono costruite solo trentamila esemplari di quest'auto. La Town e Country rilanciò la Chrysler Dopo il secondo conflitto mondiale e subito dopo fu realizzato il motore otto cilindri a V denominato HEMI per la forma emisferica delle testate, utilizzato in molte auto del gruppo. Con il primo Voyager la chrysler diede vita alle monovolume, uscendo da una crisi commerciale e nel frattempo realizzò una serie di berline compatte a trazione anteriore, tra cui la Cirrus, uscita sul mercato nel 1994. La produzione, rinnovata nella gamma, è poi proseguita con una serie di nuovi modelli come la 300 M. La chrysler ha poi aperto nuove nicchie di mercato come quella delle vetture dalle forme un po' retrò come la PT CRUiser. Il rilancio del marchio si deve anche alla nascita nel 1998 del grande Gruppo Internazionale Daimler-Chrysler, nato dalla fusione tra l'americana Chrysler e la tedesca mercedes Benz con sede a stoccarda in germania e stabilimenti in tutto il mondo. In essi si producono indifferentemente vetture del gruppo con notevoli sinergie nel settore motoristico e dei componenti. Ad esempio in uno stabilimento austriaco si realizzano oggi sia vetture Chrysler come le recenti 300 C berlina e station wagon e la Vojager, sia vetture con il marchio Jeep, marchio assorbito dalla chrysler, già a partire dal 1987. Il marchio dell'elmo alato è dunque pronto per affrontare nuove sfide.